Correva l'anno...

l'anno scolastico è il 1989/90 e nella 1^ B serpeggiò l'idea di fare teatro.

Questo progetto aveva un antefatto: creare un "fumetto" con testi originali e traduzione a fronte di tre commedie plautine.

La scelta cadde sulla "Aulularia".

Nel frattempo il Provveditorato aveva lanciato l'iniziativa "Progetto Giovani '92" e messo a disposizione anche delle risorse economiche. Il progetto che doveva svilupparsi fuori dall'orario scolastico, aveva due scopi: il primo non sottrarre ore alla didattica e il secondo, non meno importantre, prevenire la piaga della tossicodipendenza, problematica allora dominante nella scuola.

Nasce allora al Liceo Chiabrera il "Progetto Aulularia", sotto l'occhio esperto, la regia e la volontà tenace di Silvano Godani, allora professore di Latino e Greco al Liceo.

Il progetto venne subito sostenuto dal Preside, Livio Marguati, e a svilupparlo concretamente furono chiamate due ex allieve, passate al mondo del teatro: Annapaola Bardeloni e Simona Guarino.

Il Liceo Aristico "Martini" si impegnava alla realizzazione delle scenografie e delle maschere.

A dare un importante contributo al perfezionamento recitativo venne chiamato Fabrizio Contri, attore del Teatro Stabile di Genova. 

Questo insieme di esperienze, professionalità e amore per il teatro fece nascere "I Coribanti" un modello assolutamente nuovo nel mondo della scuola savonese e non solo. Il nome venne scelto prendendo spunto da un gruppo di demonietti, al seguito della dea Cibele, che danzano al ritmo del flauto.

La prima rappresentazione fu al Teatro Chiabrera il 15 e 16 febbraio 1992 proprio con

"La commedia della pentolina ovvero l'Aulularia di Plauto".

Nella Sezione "I nostri Spettacoli" è possibile avere un elenco dettagliato delle varie rappresentazioni effettuate nel corso di questi anni.