Associazione
Amici del Liceo Chiabrera
Associazione Amici del Liceo Chiabrera
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La vita per un ideale

È sempre molto difficile giudicare le decisioni altrui.

Tanto più se queste implicano scelte spesso irrevocabili che mettono in gioco la propria vita.


Offrire la propria vita per un ideale che si ritiene nobile e irrinunciabile merita tutta la nostra comprensione e approvazione.
Non furono pochi i giovani che uscirono dai banchi del Liceo Chiabrera per immolarsi verso un destino crudele ma appagante i dolori desideri, le loro aspirazioni e che in qualche modo soddisfacevano i loro "sogni" di

lasciare agli altri un mondo migliore


Di questo noi dobbiamo essere loro grati.

Ci hanno insegnato qualcosa che loro, prima di noi, hanno imparato su quegli stessi banchi che, qualche anno o decennio dopo, anche noi abbiamo “abitato”, forse più liberi e sereni, grazie anche al loro sacrificio e alla loro generosità spinta all’estremo dono: la propria vita.

In questo capitolo racconteremo la vita di alcuni giovani che hanno avuto un ideale forte e che lo hanno vissuto fino all'estremo: la patria e la libertà.

Apriremo quindi con quei lontani nostri "compagni di scuola" che hanno lasciato i libri per andare a donare la propia gioventù sui campi di battaglia della prima guerra mondiale.

Passeremo quindi a raccontare le scelte fatte qualche decennio dopo, da altrettanti giovani, che hanno offerto la loro vita per un ideale di Patria o di libertà contro la barbarie della dittatura durante la seconda guerra mondiale.