Gian Francesco De Marchi
(Oneglia [IM] 1917 - Upega [IM] 1944)
Allievo prima dei Padri Scolopi fu poi al nostro Liceo.
Maturità classica nel 1935 (non risulta negli elenchi). Università a Genova presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dove consegue la laurea nel 1941.
Inizia la sua carriera medica all'Ospedale di San Lorenzo al Mare di Imperia, poi è ufficiale medico a Savona e nella Francia occupata.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre '43, svolge attività a Gressoney e poi a Genova. Richiamato sotto le armi nel '44 decide di disertare e si avvia alla lotta partigiana, mettendo a disposizione di quei patrioti-ribelli la sua professionalità medica, il suo coraggio e la sua grande umanità.
Gli episodi di silenzioso eroismo che "Dinaste" (suo nome di battaglia) compie come medico sono innumerevoli: instancabile, solerte, abile nel trovare risposta ad ogni richiesta di aiuto e nel recuperare risorse utili ai feriti anche in momenti difficili, lo rendono un elemento prezioso tra i suoi partigiani.
Pur avendo incarichi sempre più onerosi non mancò mai al suo dovere di medico anteponendo il bene di chi soffre alla sua stessa vita.
Fu proprio questa caratteristica che lo portò al martirio il 17 ottobre del 1944.
Ad Upega, accerchiati dai nazifascisti, egli con altri si rifiutano di abbandonare alcuni partigiani feriti.
Viene falciato da una scarica di mitraglia mentre sorregge la barrella, di uno di questi, per trasferirlo in luogo più sicuro.