Si tratta della fotocopia del volumetto (tentiamo il recupero dell'originale) in cui il Preside, A. Fiammazzo, delinea l'attività della Scuola dalla sua fondazione [1860] al 1910.

Nell'interno abbiamo un ampio "spaccato" di Savona nella seconda metà del 1800, i problemi insorti per la costituzione del Liceo, gli elenchi del primi "maturati" e degli insegnanti. Scorrendo la lista degli Allievi si incontrano nomi a noi noti quotidianamente, in quanto intestatari di vie della nostra città. Questo a testimonianza che il Liceo era una vera fucina di personalità illustri.

Importante la chiosa finale dell'allora Preside Fiammazzo, anche se in parte disattesa dai fatti storici occorsi. Tuttavia precorre un problema quanto mai attuale: la validità del Liceo Classico.

"Fra un altro cinquantennio, cioè per il primo centenario di questo Liceo, si rileverà certamente che le sorti corsero migliori nella seconda metà del periodo secolare; non si dimenticherà allora, tuttavia, che, al sorgere della sua scuola classica superiore, Savona contava un terzo della popolazione d'oggi, e che costante aspirazione di tutto il periopdo or chiuso fu la comoda sede nuova or presso ad accoglierci e il classico istituto del ginnasio or presto integrato - quel mondo, cioè, <moderno> che, speriamo, non farà dimenticare del tutto il <piccolo mondo antico>.

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lì Savona, nel giugno 1911.

La copia è consultabile in Sede o nella Biblioteca Locatelli